Per gli ospiti dell’agriturismo Le Magnolie ci sono interessanti luoghi da visitare nei dintorni.
La struttura si trova, infatti, nel caratteristico paese di San Fiorano, in provincia di Lodi, a poca distanza da Codogno e Sant’Angelo Lodigiano, alla sinistra del Po, punto d’incontro di città meravigliose, ricche di arte e cultura, come Piacenza e Cremona.
Inoltre, nelle immediate vicinanze, si possono scoprire affascinanti paesi, come Pizzighettone, Castelleone, Soncino, Crema, ecc…
La sua principale attrazione è il castello, visitabile internamente solo in particolari occasioni, per secoli al centro delle lotte comunali tra milanesi, piacentini, lodigiani e cremonesi e più volte distrutto e ricostruito. Oggi il castello Pallavicino Trivulzio conserva ancora alcune strutture originarie del ‘200.
Le zone che circondano l’agriturismo sono ricche di castelli e torri medievali, che stimoleranno la fantasia, la voglia di avventura e il desiderio di riscoprire la storia.
Conosciuto come il paese del verde e dei fiori, il comune di San Fiorano possiede anche alcuni edifici di interesse storico: la chiesa fondata nel 1502 e dedicata a San Floriano Martire, con la facciata classicheggiante e ricca di decorazioni all’interno, con punti in stucco bianco e oro, in stile tardo barocco; il Lazzaretto, chiamato anche Mortorino, antico chiostro che nel 1700 fu il cimitero di San Fiorano, riportato recentemente agli antichi splendori, nel quale sono conservati affreschi settecenteschi della Via Crucis; i resti, decisamente affascinanti, dell’antico castello; la villa Pallavicino e alcuni fabbricati in stile neogotico (www.paesionline.it).
Quindi, oltre ad essere incorniciato da uno splendido e suggestivo e paesaggio naturale, il piccolo paese lombardo che ospita l’agriturismo è anche ricco di storia, arte e cultura.
Anche altre località che si trovano nei dintorni e sono facilmente raggiungibili, hanno molto da offrire. A Casalpusterlengo, ad esempio, è davvero piacevole la visita alla Torre Civica, che domina l’abitato e che prende il nome dai Pusterla, fondatori del borgo o alla Parrocchiale dei Santissimi Martino e Bartolomeo, del ‘600, dove è presente un dipinto di Panfilo Nuvolone (pittore italiano attivo tra la Lombardia e l’Emilia, interprete di un superato tardo manierismo ispirato dalla Controriforma). A Codogno poi, nella centrale piazza XX Settembre, si erge la cinquecentesca parrocchia di San Biagio, che ha all’interno notevoli dipinti e una facciata manieristica interamente in cotto.